Where Time Stood Still (ST 1988)

Where Time Stood Still
by Dentons Design
 

Where Time Stood Still è uno di quei giochi talmente avanti per i loro tempi da essere inevitabilmente visti come oggetti alieni, quindi fraintesi e sottostimati. Controlliamo un gruppo di quattro soggetti, ognuno forte della propria personalità ben definita, nel tentativo di fuggire da una landa ostile popolata da dinosauri e tribù indigene dedite al cannibalismo. Per farlo, è necessario monitorare i parametri di ogni personaggio (forza, fame e munizioni) che determinano il loro morale e rendimento, procacciando il cibo ed evitando situazioni di pericolo al fine di tenere tutti in vita e aumentare così le probabilità di sopravvivenza. Insomma, non è errato dire che sia stato un gioco a suo modo seminale nell’anticipare le caratteristiche del genere survival. Di contro, ogni partita è generata in modo randomico (oggi diremmo procedurale, al netto dei progressi fatti sul fronte del design algoritmico) e questo comportava una spiccata componente di fortuna a discapito delle abilità del giocatore. I periodici specializzati lo guardarono con sufficienza (la versione più rinomata fu comunque quella per Spectrum) e il gioco passò praticamente inosservato, salvo poi acquisire nel tempo una ristretta cerchia di estimatori. Se fosse stato un film, probabilmente oggi sarebbe celebrato come cult spartiacque che ha introdotto diverse innovazioni in tempi non sospetti. Invece è un videogioco e, come tale, gli spetta l’oblio dei dimenticati.

Atari ST 76% (TGM 03 - 11/1988)



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